Open Minds offre il corso INTRODUZIONE AL CLIL (20 ore/200 Euro) ai docenti della scuola primaria.
Riteniamo che la nostra offerta di Corsi on line “Introduzione al CLIL”sia particolarmente interessante e calzante in questo momento storico.
I corsi inerenti alla metodologia CLIL interpretano perfettamente le linee guida del ministero e le esigenze percepite dall'utenza, sempre più attenta al potenziamento della lingua inglese quale requisito di eccellenza nell'istruzione.
Che cosa è questo corso?
Chi può accedere a questo corso?
Per cosa è utile questo corso?
Il corso è riconosciuto?
La formazione “Introduzione al CLIL” proposta da Open Minds consiste di un corso on-line (composto da video, slides, dispense da leggere), della durata di 20 ore.
Ecco le caratteristiche:
• Materiali fruibili on-line senza limitazione di orario, costituiti da video-lezioni, dispense, suggerimenti operativi, amplia bibliografia
• Task operativi, corretti individualmente dal Tutor madrelingua
• Redazione dei materiali in linea con gli obiettivi del portfolio delle competenze
• Fruizione multimediale e interattiva, tramite la piattaforma “MOODLE”, che permette semplice interazione tra formatori ed insegnanti coinvolti tramite un “flow” gestibile con la medesima facilità dei social network
- Applicazione dei principi e strategie del Metodo comunicativo al CLIL : Principi glottodidattici e metodologici di riferimento
- Preparazione della lezione:
• Come pianificare la presentazione dei contenuti, tenendo conto del livello di inglese
• Come selezionare i materiali
• Attività consigliate
• Come preparare un lesson plan
• Valutazione
• Il ruolo dell’insegnante
- Strategie di apprendimento:
• Stili di apprendimento
• lavoro di gruppo, classe capovolta, pensiero critico, esposizione
• Coniugare l’apprendimento della DNL con il consolidamento delle strutture linguistiche target
Riteniamo che una didattica veramente efficace sia solo quella che , oltre a info teoriche, dia anche la possibilità di operare praticamente , con la supervisione di un tutor.
Il corso prevede quindi una sezione laboratoriale, con assistenza del docente, dedicata all'adattamento materiali dati e creazione di una lezione CLIL
Il nostro modulo "Introduzione al CLIL" è coronato da un modulo dedicato all'applicazione pratica del contenuto del corso, nonchè all'approfondimento della tematica tramite l'ampia bibliografia e sitografia disponibile.
Il corso sarà strutturato in maniera interattiva e laboratoriale, con l’intenzione di far vivere ai docenti stessi l’esperienza del CLIL. La teoria esaminata servirà da supporto alle varie attività pratiche, fornendo consapevolezza delle scelte che il docente si trova ad effettuare al momento della programmazione e della scelta del materiale.
Il progetto finale permetterà ai partecipanti di mettersi in gioco e di osare creare un vero e proprio modulo CLIL.
Il corso illustra le 4C e i 7 scopi del CLIL, dandone un’immediata dimostrazione in classe: l’intero corso infatti viene condotto non come lezione frontale, bensì (seguendo i dettami della metodologia CLIL) come lezione partecipata ed interattiva, coadiuvata dall'utilizzo di supporti multimediali e con ampio spazio al lavoro di gruppo e alle presentazioni del lavoro svolto dai partecipanti.
Scopo della formazione è mettere i partecipanti immediatamente in grado di pianificare un modulo CLIL con piena consapevolezza di tutte le sue fasi (selezionare il vocabolario specifico da insegnare, programmare attività ludiche ed interattive per l’apprendimento coinvolgente del linguaggio specifico, selezionare le regole grammaticali e le funzioni comunicative necessarie per il lavoro di restituzione da parte degli studenti, programmare attività finalizzate alla verifica di queste competenze prima di assegnare il lavoro).
Al termine della formazione i docenti dovrebbero essere in grado di selezionare, adattare e creare materiali adeguati per il CLIL , selezionare e mettere in pratica tecniche glottodidattiche adeguate, incluso tecniche di sostegno adeguate per gli studenti con BES e DSA presenti nella classe.
La formazione si prefigge i seguenti obiettivi, inerenti alla metodologia:
• guidare i docenti verso la consapevolezza di nuove metodiche didattiche, che guidano gli studenti verso l’acquisizione di competenze.
• guidare i docenti verso una visione “learner centred” della didattica, dando spazio sempre maggiore ad attività laboratoriali
• implementare un uso più esteso della lingua straniera in classe, grazie alle tecniche comunicative e alle nuove tecnologie.
Il corso affronta queste necessità, con l’obiettivo di fornire ai docenti intervenuti tecniche e strumenti concreti per portare in classe esercizi/giochi/attività/strumenti che possano facilitare l’apprendimento dell’inglese.
In particolare, gli obiettivi più specifici inerenti alla didattica vettoriale e alla metodologia CLIL sono i seguenti:
• Introdurre brevemente ma efficacemente il CLIL e illustrare categorie che sottostanno all'approccio consigliato: illustrazione delle 4C del CLIL e dei suoi 7 scopi.
• Illustrare i punti di incontro tra Communicative Teaching of English (Approccio comunicativo) e CLIL. Nel corso si spiega che l CLIL applica allo studio della DNL molti degli assunti del Natural Approach e del Communicative Teaching e vengono dati esempi pratici di come applicare le tecniche della didattica comunicativa alla DNL.
• Riflettere sul ruolo dell’insegnante in una didattica non frontale: insegnante come facilitatore dell’apprendimento. Introduzione al concetto di cooperative teaching e flipped classroom.
• Excursus sugli stili di apprendimento: viene illustrato come adattare materiali e tecniche glottodidattiche alle esigenze di discenti con prevalenza visiva uditiva o cinestetica, nonché a studenti con DSA.
• Illustrare alcuni dei materiai reperibili (rassegna di manuali in commercio, sitografia) e mettere in pratica le regole generali per l’adattamento degli stessi rispetto al livello di inglese ed età degli studenti, nonché in base agli eventuali studenti disturbi specifici o bisogni speciali presenti nella classe
A livello glottodidattico, l'approccio in cui come Scuola di inglese ci riconosciamo è quello comunicativo (“Communicative Teaching method”) e pratico (“Learning by doing”).
Gli assunti di base illustrati nella formazione sono quelli della “Second Language Acquisition” elaborata da S. Krashen: durante la formazione viene sottolineato come i principi metodologici elaborati per l’insegnamento comunicativo e“naturale” delle lingue possono e devono essere applicati alla didattica veicolare della DNL.
Vengono quindi illustrate le ipotesi fondamentali di Krashen, soffermandosi in particolar modo su queste tre che sono particolarmente valide nella didattica CLIL:
A livello metodologico, vengono illustrati i metodi diretti, che stanno alla base delle tecniche di “immersione linguistica” che hanno portato alla elaborazione della metodologia CLIL.
Ci si sofferma in particolare sul Total Physical Response: è importante focalizzare il fatto che i bambini, specie quelli piccoli (prima e seconda elementare) non imparano solo con la vista e l’udito, ma hanno particolarmente recettivo anche il canale cinestetico. Durante tutto il corso della vita, ci saranno alcuni che imparano soprattutto “facendo” ma più è tenera l’età più è rilevante questo canale di apprendimento. Per questo motivo, è importante che la didattica sia operativa e coinvolga i bambini sia intellettualmente, che emotivamente che fisicamente.
Ci si sofferma su modalità pratiche di fare imparare i bambini tramite movimenti del corpo (giochi di squadra, simulazione, scrittura di cartelloni, realizzazione di manufatti), canzoni (ascoltate e cantate), nonché si afferma l’importanza di strumenti come la lavagna e le slides. Ai partecipanti viene richiesto di riflettere sulla propria modalità di apprendimento e su quella dei propri bambini, elaborando diverse modalità di fare passare i medesimi contenuti.